Il passo del Tonale è una palestra bianca, ideale anche per imparare lo sci nordico. La pista di fondo, preparata sia per la tecnica libera che per la classica, si sviluppa per 5 km intorno ai 1900 metri di quota, lungo un percorso totalmente a cielo aperto, circondato da un panorama straordinario. La partenza è di fronte al monumento dedicato ai Caduti della Prima Guerra Mondiale, il tracciato è articolato in due anelli: uno facile di 3 km ed uno medio-difficile di 5 km. È servito dai maestri delle scuole di sci di fondo Tre Laghetti e Monticelli, da noleggio dell’attrezzatura sportiva e da tutte le opportunità dell’area.
Oltre alle piste al Passo Tonale nelle immediate vicinanze troviamo a Ponte di Legno un anello da 22 Km e a Vermiglio 6 anelli per un totale di 30 Km di piste.
Un po’ di storia…
I primi uomini a inforcare gli sci nella zona furono gli alpini e i reparti dell’esercito austriaco impegnati nella sorveglianza del confine e nei combattimenti. Le prime forme di turismo invernale furono proprio quelle di reduci o familiari di caduti che visitavano i teatri di guerra, a cui si unirono man mano anche la nobiltà e i ceti sociali più benestanti. Già negli anni ’20 e ’30 del Novecento questi pionieri dello sci ricreativo erano già un discreto numero e si organizzarono le prime competizioni, come il suggestivo e impegnativo trofeo Campari, prestigiosa gran fondo fra Ponte di Legno a Vermiglio (andata e ritorno).